Mi Dispiace

Mi dispiace. Non volevo...non sapevo...non crescerò mai del tutto, non imparerò mai alla perfezione. Mi è dispiaciuto. Capita anche questo, purtroppo, ma è passato, anche se il ricordo del dolore è ancora dolore. Mi dispiacerà. Lo so, ne sono certo, non migliorerò mai abbastanza. L'unica cosa che mai mi abbandona è il dispiacere di essere ciò che non sono stato, ciò che non sono, che vorrei essere a volte. Anche nei momenti felici appare la delusione di me stesso. Appare la delusione di essere sempre solo. Appare la delusione di sbagliare sempre. Appare la delusione del pentimento tardivo, quando ormai non si può più tornare indietro. Ecco cos'ho. E' tutto qui. E' nostalgia di un non-essere che mi è proprio e contemporaneamente non lo è. E' la stanchezza di essere così. E' la sofferenza di non poter vedere le persone soffrire, non essere felici, di non poter fare niente, di non contare niente. C'è una sola cosa peggiore della morte: la vita terrena.