Nebbia
Inutilmente presente, la nebbia avvolge il mio cuore. Ciò che permette di spiegare le ali, avendone la possibilità, è in contemporanea un'incertezza. Apatheia. Meccanismo automatico appena oliato. Tu parli da uomo ferito. Non sono io ad essere stato colpito. Nonostante le nozioni di medicina, non so togliere la freccia. Non riesco neanche a vederla con questa nebbia. Non ci hai nemmeno provato. Non lo posso fare. Pensate! Riflettete! Si può fare! Ma serve tempo, a mio avviso...Le categorie kantiane delle quali una ne ha bisogno. Le lenti si sono tagliate, e hanno colpito chi non sa. E tu che ci fai qui? Non dovresti essere a studiare? Si. E lo voglio fare. E voglio un'altra cosa: che ritorni l'armonia! Un arcobaleno che non si vede attraverso l'impalpabile grigio. Sono sfasato. Non rispetto categorie, né interrogati. Le risposte le ho. Mi manca, come sempre, un metodo. Non credo di doverlo applicare una volta trovato. Inadeguatezza e solitudine. Compiacendosi, si fidò, e non volle. Andare dove non saprei. Ora sono stanco, e mi applico qui. L'aorta non reggerà a lungo...
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