Sunday, September 03, 2006

Rinuncio, e Ricomincio...

Se avessi atteso sarebbe stato molto peggio. Fortuna che lo sapevo, e sono andato preparato. E qualche volta capita di essere fortunati. Ma conosco troppo bene l'odore del Napalm al mattino, per dire che sarà una bella giornata...Tutto si rovescia, e vari ammonimenti...Ho a che fare con dei bambini! Come sono diverso! Possibile che non comprendano? Si infinitamente possibile. Le possibilità incalcolabili di un laureato in scienze statistiche. Egli impazzirebbe. Io no. Non fare il superuomo. "Sei un superuomo". Come se aveva torto..."Non sei indistruttibile". Dipende da che lato guardi. Io sono indistruttibile. Mettimi davanti a ciò che vuoi, e vedremo. Accetto la sfida, cmq. Dovrà pur servire a qualcosa. Mi verrebbe da dire qualcosa, ma penso che sarebbe egoista (non l'avevi debellata, povero illuso?). Si l'avevo debellata. Ma lasciami finire. Quello è un altro discorso. Come l'altro. E l'altro ancora...Una cosa alla volta. Impazzire so cosa significa. E so bene che il mio cervello funzionerà finché lo vorrà. Più che una sfida, avvenimento che dovrà far maturare. Cadere dall'albero no, però! Non l'ho costruito io l'albero però. Tant'è che ho sbagliato. Una era inevitabile, né grave, ma so che passerà per tale. L'altra è grave, ma nessuno fuori di me me ne ha fatta una colpa, almeno per quanto ne so io. E ora dovrei anche scegliere??? Siete pazzi, non avete idea di cosa significhi! Il tempo ce l'ho. Si, ma ho altre cose da fare. La mia testa da tutto il disponibile. Sempre jackpot pieno, sempre il massimo. Giusto. Tranne quando hai il 50% e 50%...Bel problema, ed è tutto mio. "Goditelo". Erano queste le parole. Ma me lo godo io al posto di qualcun altro. Non sapete che felicità! Salto dalla gioia, ma non vi dico da dove...Forse non avrò più la possibilità di un simile salto se scelgo la prima...Non ne vale la pena, non vale il prezzo del biglietto...ok ok ok...ma il biglietto me l'hanno regalato, e lo devo accettare: a caval donato non si guarda in bocca. OK. Quindi? Quindi cosa fai? Insisti, eh? Lasciami in pace. Cos'ho fatto di male???Me lo sono meritato? Forse. E' un passo decisivo per la mia formazione? Per una vita ultraterrena? Ma che ne so. E non so più dove sbattere la testa. Una lancia d'acciaio nuova di zecca farebbe al caso mio. E torna a coppe...Si si, non me lo dire neanche. (Stai parlando solo, non ti sta ascoltando nessuno, perché non vuoi comunicare) ci ho provato, sai? Dato che ancora non ho ricevuto risposta, direi che posso ancora aspettare. Non è urgentissima la faccenda. Lo è solo per la mia aorta, o la mia arteria polmonare, che potrebbero saltare da un momento all'altro, senza chiedere il permesso...Non eri indistruttibile? Ti ho detto dipende dai punti di vista, dai lati, da tante cose. Il corpo è indistruttibile. La mente gradualmente lo sarà. A queste condizioni è indistruttibile. Ma è angosciante. Mentire non è da meno. Lo so, per questo mi mangia il cervello dire le cose a metà, figurati ora che dico solo 1/4 massimo di ciò che dovrei (o che mi è richiesto)...Ho sentito che se tu fossi qui, non sarebbe successo...Questo non lo so, forse si, ma forse era già scritto. So solo che sono rimasto senza di te ormai da tanto tempo, e nonostante sappia che sei qui con me, ancora non ti sento parlare. Fortuna che agisci per me. Non so come avrei fatto. Non so comunque cosa fare ora. Chiedere scusa, si, so anche a chi. Ma ancora non posso, ancora no. Forse non lo farò mai, anche se in cuor mio l'ho già fatto. Mi capirebbe fino ad un certo punto. L'elasticità mentale che cerco ce l'ho solo io...E bravo il mio claudiuzzo!!! Hai visto che alla fine hai perso? La partita è aperta, e non ho perso. Si gira pagina, e non l'ho girata io. E non ho perso perché ho sbagliato. Io potrei rigirare ancora la pagina, sai? Non mi sfidare, e cerca di non sapere cos'ho, cos'è che voglio, come sto. Chiedimelo e sei finito. Io me ne andrò senza rispondere. Semplice. Umano, troppo umano (dov'è che ho già sentito questa frase?). Ne hai sentite di cose, e sei sopravvissuto. Ancora non ti sei abituato a vivere da solo? No. Forse non mi abituerò mai. Forse dovrei. Ma devo risparmiare le energie. Vivessi su un'isola deserta sarebbe diverso. Ma il non-io? Gli altri io? Io??? Doveva essere cancellata quella parola, o erro? Non erri, ma non è più possibile. Come cancellare la gelosia. E' un passo fondamentale, la domini ma esiste ancora. Ok. Meccanismo di autodifesa. Controlli molte cose. E il resto va a rotoli...E' stata un pò colpa mia. Ma quanta colpa posso avere nell'essere cretino? Nel non sapermi esprimere a dovere? Nel non avere voglia tante volte? Nel farti film pazzeschi e addirittura cose che ti fanno rabbrividire, che non sai come sorgano nella mente eppure sono lì anche quelli a tormentarti...Rinuncio. E ricomincio...Se non adesso, quando? Ora è giunto il momento. Crogifiggetemi. Non sono solo. Per certo io sono con me. Potrei anche cambiare idea su questo...E quando mai!!! Vaffanculo anche tu, ecco! Ora sono apposto. Pronto per le 3 del pomeriggio di venerdì. Il cielo sarà più chiaro di non so cosa quel giorno. Sole che spacca le pietre, e io (forse) libero. Intanto mi godo il mio inferno. Ma non mi lamento se non con me stesso e qualche povero disgraziato che tormento a mia volta. Può andare molto, ma molto peggio. Ancora sangue non ne hai perso, ricordi?...

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