Monday, October 09, 2006

Non piangere più

Il velo di Maya
steso sugli occhi
era sottile
ma scuro per te.
Ora invece vedi ciò che hai ignorato
ma forse ancora non vedi la luce.
Una stella che brilla di luce propria
è alta sempre,
e le stelle del firmamento non vengono mai sole.
Nonostante la notte,
nonostante il buio,
le stelle riescono ad illuminare
e a vedere almeno nei propri dintorni.
Hai visto bene,
ma non hai voluto crederci.
Le malattie
si curano
ma non si può tornare indietro nel tempo
per evitare che esse ci prendano.
Ma la cura esiste,
e a volte è un numero a tre cifre.
La malattia svanisce,
ma ce ne sono anche altre,
ma meno ci pensi
meno hai il freno tirato
e la mente riesce a scavalcare
muri di cinta
che il muratore della tua mente
costruisce.
Le lacrime
sono inevitabili
talvolta,
pensare che siano state inutili
e sentirsi stupidi
può esser normale,
ma non si può fermare
la felicità,
né la tristezza
quando ti assalgono.
Una goccia per tutto,
si può usare tanto o mai,
ma il risultato è quello,
amplifica
e dischiude.
Ma sentendo qualcosa
viene in mente anche altro.
I cry when angels deserve to die...
Non è il caso, non il luogo, non il tempo.
Solo un lampo della mia malsana
nostalgia.
Passerà come il resto.
Ma tu, stella mia,
continua a brillare.
Oggi l'hai fatto,
e continuerai, perché anche quando non lo farai,
il riflesso
in te sarà anche grande
della luce
della tua
salda
forza.
No more tears...
If we live for a hundred years,
amigos no more tears...
Il tuo angioletto ce l'hai
e ti aiuta sempre.
Io sono solo ai tuoi occhi.
Ma tu ai miei hai sempre valso tanto,
e un numero vale
a te serve,
a me non sarebbe cambiato nulla.
Sei sempre una dolcissima stella,
non cadrai come altre.
Continua a brillare!